venerdì 5 settembre 2008

Poste:“ Mutazione” di CISL, FAILP, UGL a cassa di risonanza di Poste Italiane s.p.a”.

“ Mutazione” di CISL, FAILP, UGL a cassa di risonanza di Poste Italiane s.p.a”.
Con l’avvertenza di anticipare e diffondere “caos” ( calmo visti i tempi di reazione), esclusivamente proiettando le peggiori IPOTESI aziendali, non ufficiali e già archiviate da chi oggi sta con grande responsabilità al tavolo, non solo nel rispetto del contratto nazionale del lavoro , ma per il normale diritto di gestire un Accordo liberamente sottoscritto con la controparte nell’interesse dei Lavoratori e delle lavoratrici di poste italiane s.pa.
Nelle varie interviste che riportavano fedelmente la posizione dei detrattori degli accordi., comparsa su “Italia oggi” il 3 luglio dove si sosteneva “ l’azienda ha i conti in rosso e vende gli immobili” , altra dichiarazione , ad un convegno a Tolmezzo un “generale Segretario”nel mese di Luglio sosteneva: che il bilancio era taroccato, per poi nei fatti sostenere oggi nell’ultimo comunicato diffuso , che in relazione agli 850 milioni di euro di utile poste italiane può aprire le borse evidenziando una doppia e palese contraddizione
· Nel manifesto rivendicativo di dicembre 2007 dal titolo “è tempo di reagire”si richiedeva una aumento economico del premio risultato di 100 euro mensili per 12 mensilità pari a 1200 euro più 100 euro sulla presenza totale 1300 oggi queste organizzazioni chiedono solo 480 euro , senza nemmeno un minuto di contrattazione , il 4 di Agosto in “poste cosi non và! “ ridimensionano la loro richiesta e scendono a meno - 820 euro evidenziando il bluff della loro richiesta iniziale .
· Se il bilancio di poste non è in ordine e segna rosso e il piano industriale 2009-2011 è preoccupante, perché fare una richiesta “marziana”, concordare unitariamente per un acconto e poi sottrarsi all’ultimo mettendo a rischio l’acconto nella busta paga di settembre e la trattativa di ottobre sul nuovo premio risultato, che per noi dovrà dare una risposta economicamente congrua ai sacrifici della categoria.
Non abbiamo condiviso e non aderiremo ad una confusa mobilitazione inadeguata, fiacca e ambigua, perché riteniamo che i Lavoratori e le Lavoratrici abbiano diritto di sapere la verità e con chiarezza quale è l'obiettivo di chi in questi mesi firma accordi a corrente alternata (addirittura una O.S firma l’accordo sui Competer Center poi ci sciopera contro ), denuncia ritardi nella contrattazione e poi la vuol far saltare strumentalmente . Per quanto ci riguarda stiamo procedendo con l’applicazione degli accordi che qualcuno lontano dalla “realtà” , forse a “fini elettorali” , vorrebbe mantenere ingessata a prescindere dal merito giocando al tanto peggio tanto meglio.
Ad ottobre l’Azienda dovrà dar corso a nuove assunzioni che produrranno sportellizzazioni per la copertura delle carenze d’organico nella sportelleria . E’ un impegno importante che avremmo preferito portare avanti unitariamente ma, se l’Azienda non si sottrarrà ai suoi doveri, porteremo avanti ugualmente con responsabilità e rivendicando trasparenza.
Abbiamo il dovere, di chiederci quali sono i disagi di oggi , ma chiediamoci pure quali sono le prospettive concrete per il domani, avendo a cuore la difesa del lavoro e il miglioramento delle condizioni economiche (in busta paga a settembre aumento sulla produttività) di vita dei dipendenti di postali, .che vanno ben oltre l’importante scadenza del Rinnovo delle RSU.

Roma 5 settembre ’08

Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL,UILPOST-UIL,SAILP-CONFSAL

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