lunedì 15 settembre 2008

Il tempo perso che non possiamo permetterci

CGIL UIL POST SAILP

Segreterie Regionali Toscana

I Lavoratori e le Lavoratrici Postali esprimono disagio e preoccupazione per le condizioni di lavoro a cui sono costretti e per l’ingiustificato immobilismo aziendale:
Il tempo perso che non possiamo permetterci

Centinaia di Lavoratori e Lavoratrici, nella sola Toscana, aspettano:
- La concreta possibilità passare ad altra e diversa mansione professionale ( Agli Sportelli degli Uffici Postali od, anche, al potenziamento dei Settori Commerciali );
- L’occasione, reale e non virtuale, di essere trasferiti, alla Sportelleria come al Recapito, prima che intervengano nuove immissioni a coprire i posti disponibili negli Uffici e nei CPD della Regione;
- Un’occasione di Lavoro, dal punto 2 dell’Accordo del 13 gennaio 2006…

Crediamo che il Lavoro espletato da oltre una dozzina di Commissioni Aziendali per valutare e certificare le IDONEITA’ all’immissione nella Sportelleria, assieme agli Accordi Nazionali e Regionali, NON possa essere congelato, in attesa di tempi migliori:
c’è il fattore Tempo, che ci vincola e vorremmo fosse chiaro a tutti.

La strada più veloce e trasparente è questa che abbiamo imboccato riportando il confronto al livello più vicino possibile agli Uffici ed alle condizioni di Lavoro- nella CNS ed anche nel tumultuoso percorso di riorganizzazione del Recapito: le divergenze, ormai concretamente operative, delle altre Organizzazioni Sindacali, preoccupano giustamente i Lavoratori Postali ma indica anche la necessità di scegliere quali opzioni appoggiare efficacemente.

Le Assemblee in corso, promosse solo da una parte del sindacato, prendono tempo, rimandando a un confronto sul merito e “dal basso” - dalle vive e urgenti e talvolta drammatiche condizioni di lavoro- che è comunque da completare e che è già cominciato: perdere altro Tempo è qualcosa che non possiamo permetterci, un lusso che nemmeno l’Azienda può concedersi e che rappresenta esattamente l’opposto degli interessi concreti dei Lavoratori in attesa… Di Sportellizzazione, di mobilità, di assunzione.

Per questi motivi, nel rispetto degli Accordi Nazionali che le Nostre Organizzazioni hanno sottoscritto, entro l’inizio di ottobre 2008 si dovrà realizzare una prima tranche di Impiegatizzazioni e di Mobilità in risposta alle istanze dei Lavoratori e delle Lavoratrici. Occorre una Manovra Occupazionale d’Autunno che, dando le prime e non rinviabili risposte agli Uffici PT, cominci finalmente ad affrontare efficacemente anche i problemi del Recapito.

Diversamente da altri vogliamo entrare nel merito dell’Organizzazione del Lavoro dei Bacini degli Uffici PT: in vista dell’ennesima rivoluzione vogliamo dare una prospettiva concreta ed affidabile del futuro del nostro Lavoro, al Recapito come negli Uffici Postali.
Convocheremo le Assemblee dei Lavoratori, quanto prima e con urgenza, ma con i dati certi della nostra azione sindacale e con l’auspicio di un atto di assunzione di responsabilità e di ampio respiro etico delle altre OO SS che oggi si limitano a fare propaganda.
Per noialtri la scelta dell’Unità d’Azione Sindacale è, insieme, una necessità storica e strategica, non piegabile alle esigenze di una campagna elettorale:
scegliere bene a quale Assemblea partecipare è esercizio di Libertà.

LE SEGRETERIE REGIONALI
Slc-Cgil Uil-post Sailp-Confsal
Luongo Esposito Peluso

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