mercoledì 17 settembre 2008

WIND: COMUNICATO

Roma, 17 settembre 2008



WIND: DOPO NUOVA PROVOCAZIONE, AZIENDA DECIDA SE VUOLE ACCORDO O PEGGIORARE ULTERIORMENTE LE RELAZIONI SINDACALI



Dopo il nuovo attacco portato dall’azienda Wind al diritto di sciopero – con l’annuncio di comandare anche alcuni lavoratori per il “programmato” – come SLC-CGIL non possiamo che denunciare l’atteggiamento di un’impresa che, probabilmente, non si aspettava un così deciso e sostanziale appoggio dei lavoratori alle rivendicazioni delle RSU e del sindacato.

L’azienda deve ora riflettere: i lavoratori della rete hanno detto chiaramente che l’azienda sta sbagliando e che le richieste economiche e normative – equilibrate e responsabili – presenti nella piattaforma di 2° livello, vanno accolte.

Il prossimo 19 settembre con lo sciopero dei call center sarà una ulteriore prova di forza dei lavoratori, delle RSU e del Sindacato unitario.

Invitiamo per tanto tutte le lavoratrici e lavoratori perché anche i dipendenti del customer diano lo stesso identico messaggio, aderendo in massa alla giornata di sciopero: vogliamo un buon accordo sul 2° livello, vogliamo il giusto riconoscimento salariale.

I risultati positivi dell’azienda, così tanto pubblicizzati, sono del resto lì a dimostrarlo: il contributo dei lavoratori è stato ed è fondamentale. E’ giusto che sia riconosciuto.

In conclusione l’azienda ora può scegliere tra due strade: continuare nel braccio di ferro contro i propri lavoratori o tornare sui propri passi, riconvocando subito il tavolo negoziale, dimostrando il proprio senso di responsabilità e, con aperture reali e tangibili, dimostrare la propria volontà di giungere ad un accordo che riconosca le nostre rivendicazioni.



La Segreteria Nazionale SLC-CGIL

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