lunedì 15 settembre 2008

BUONI PASTO IN TRASFERTA: OSSERVAZIONI SU POLICY AZIENDALE.

Ecco le osservazioni mosse da SLC-CGIL riguardo ai ticket.


In relazione alle disposizioni ricevute sulla erogazione dei buoni pasto per il personale in trasferta, si evidenzia quanto segue:

- nella discussione contrattuale la sostituzione dell ex art. 78, ovvero la liberalità per ogni giorno lavorato per il personale con orario su 6 ore, con buono pasto di euro 3,00 aveva il senso di reale aumento salariale legato alla presenza, tanto che abbiamo scelto questa modalità perché spendibile secondo le preferenze dei lavoratori (uso per refezione od uso in altri esercizi per spese ecc.),
- nello scorso contratto non c’era alcuna distinzione nella erogazione legata alla trasferta, ovviamente non trattandosi di buono basto, ma di liberalità,
- in particolare per i lavoratori della sportelleria che sono inviati in trasferta anche per più di metà del mese lavorativo, le attuali disposizioni risultano essere penalizzanti, come anche per i direttori, ssc etc chiamati spessissimo in trasferta pomeridiana per corsi, aggiornamenti ed altro.

Risulta evidente che il beneficio contrattuale non sarà esigibile per buona parte del personale ( con risparmi evidenti ) di qualsiasi livello della sportelleria, il quale inviato in trasferta normalmente non allunga ulteriormente i tempi di assenza da casa non fermandosi anche a mangiare fuori.

Questo significa che di solito i lavoratori chiedono il solo pagamento dei corsi di trasporto e non di refezione, col risultato che così l’unica a guadagnarci in effetti è l’azienda che non paga il buono pasto e, perché non consumato, neanche il pasto in trasferta.

Vista l’alta frequenza delle trasferte, bisognerebbe operare in altro senso, ovvero che sia il lavoratore a poter scegliere ai fini della refezione se utilizza il buono pasto o i 35,00 euro previsti dal trattamento di trasferta.
Ovviamente questa questione che tocca direttamente le tasche dei lavoratori, che sta creando parecchio scontento in categoria, diventa una ulteriore difficoltà di gestione del territorio che come sai è già difficile così per la situazione politico sindacale in atto da lungo tempo, inoltre sta vanificando il buon risultato ottenuto col ccnl.

Un’altra riflessione: chi ha ottenuto in maniera discrezionale il distacco continuativo che viene rinnovato ogni 28 giorni, così da sfuggire a qualsiasi controllo del livello regionale aziendale, o chi appartiene ad un ufficio come sportellista, ma sta facendo altro in altri uffici o settori dell’azienda, prende il buono o viene considerato in trasferta come in effetti dovrebbe essere considerato? Anche qui le situazioni sono le più varie sul territorio per cui o si lega il buono pasto esclusivamente alla presenza in servizio o prescindere dalla sede di lavoro quando trattasi di effettuare lo stesso lavoro presso altra sede, o in alternativa i distinguo da fare devono essere più specifici, altrimenti le differenze tra i lavoratori aumentano.

In questo modo, dato che il lavoratore non può scegliere se andare o meno in trasferta, ma è l’azienda che decide da quale ufficio bisogna inviare il personale, rischiamo, non solo come già avviene che ci siano uffici soggetti continuamente a trasferte per esigenze di servizio, ma che l’azienda possa anche decidere chi penalizzare in termini economici.

VI chiedo pertanto di registrare le nostre osservazioni e modificare la policy sulla trasferta affinchè sia il lavoratore a scegliere se usufruire del buono pasto in trasferta o di quanto previsto, soprattutto quando si tratta di trasferte in cui il lavoro ha lo stesso orario e mansione.

Inoltre permangono :

Difficoltà sull’utilizzo della Card va convenzionata subito nelle aziende che sono intorno ai CMP poi la convenzione va estesa a tutto il territorio come i Ticket perchè avete dato la Card anhe a chi doveva avere il cartaceo ( 3 euro) e la confusione e la disparità sull’utilizzo sono evidenti .
Altre richieste
· Va chiarito bene il ticket al cmp sui lavoratori che effettuano turni , gli autisti .
· Va chiarito quando si fa prolungamento orario se cambia il ticket di 3 euro . diventando 4.50 .
· Per chi ha 3 ticket perché non passate al cartaceo cosi rimane solo chi usufruiva mensa semplificherebbe il tutto in alcune realtà il sistema misto è stato attivato..

Certo della vostra attenzione .

Cordiali Saluti
Graziano Benedetti

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